Il famoso motore di ricerca Google, negli ultimi dieci anni ha svolto più di 10.000 update. Nel mondo della SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale rimanere aggiornati sulle ripetute trasformazioni del digitale per migliorare il posizionamento delle proprie pagine web.
Quindi bisogna imparare a conoscere l’algoritmo Google 2020 e non solo.
È una sequenza di istruzioni codificate in un linguaggio, finalizzata al raggiungimento di un risultato specifico. Un classico esempio di algoritmo è una ricetta di cucina.
Quali sono gli algoritmi che determinano il funzionamento dei motori di ricerca?
Essi sono:
Tramite questo algoritmo il motore di ricerca esegue la cosiddetta discovery, ovvero la scoperta. Essa avviene quando il crawling visita una pagina web, individua dei link, li segue ed atterra su altre pagine e via via si ramifica sempre di più.
L’attività di scansione del web è mediamente di un mese. È molto importante aggiornare costantemente i contenuti in quanto se lo spider osserva che il sito non viene rinnovato spesso, esso passerà molto raramente.
Esso stabilisce il posizionamento e l’ordine delle pagine web che appariranno in SERP (Search Engine Result Page) ad una specifica query posta dagli utenti.
Ogni SERP contiene dieci risultati. È importante comparire nelle prime posizioni in quanto esse determinano la percentuale di click.
La query è sostanzialmente l’interrogazione del database del motore di ricerca. Essa può essere di due tipi:
Conoscere le funzionalità e caratteristiche degli algoritmi risulta molto importante per implementare strategie SEO con l’obiettivo di posizionarsi primi su Google ed evitare penalizzazioni.
Infatti quando Google lancia un nuovo aggiornamento dell’algoritmo, le SERP tendono a modificarsi e questo porta ad un cambiamento della strategia attuata fino a poco tempo prima perché viene meno il funzionamento dei suoi parametri.
Tutto questo porta all’improvviso ad un drastico crollo delle visualizzazioni organiche di un sito web che può arrecare drammatiche conseguenze sulla riduzione del traffico se non si interviene tempestivamente. Proprio per questo motivo ogni qualvolta che si verifica un aggiornamento molti webmaster ne risentono profondamente e temono pesanti ripercussioni.
Ad oggi l’importanza di una pagina web viene misurata attraverso il PageRank, ovvero un algoritmo che assegna un valore numerico, da 1 a 10, in base al valore, alla quantità e alla qualità dei link che riceve dall’esterno.
Il 4 Maggio 2020 uno dei più autorevoli rappresentanti di Google, Danny Sullivan, ha annunciato ufficialmente questa novità, che prende il nome di: Google May 2020 Core Update.
Si è verificato un miglioramento del modo in cui il motore di ricerca valuta i contenuti nel loro complesso.
In particolare Google ha affermato che questo aggiornamento si collega ai loro principi di:
Altri cambiamenti sono avvenuti per quanto riguarda il mondo delle app e dei giochi mobili, infatti applicazioni come Google Play, Apple Store e App Store hanno ottenuto un miglioramento del ranking SERP.
L’annuncio della pandemia dovuta al coronavirus ha provocato importanti cambiamenti nel comportamento di ricerca delle persone. Infatti l’intento di ricerca ha messo in secondo piano argomenti come: viaggi, turismo, concerti, spettacoli dal vivo, fiere, mostre, estetica, lasciando molto più spazio alle informazioni sul virus e sui siti in cui acquistare beni di prima necessità.
A questo proposito c’è stato un boom di vendite degli e-commerce che hanno visto anche un miglioramento della loro visibilità online.
Quindi l’aggiornamento dell’algoritmo di Maggio 2020 si pone l’obiettivo di stare al passo con le ricerche effettuate nel mondo.
Per fronteggiare il problema del calo del posizionamento in SERP del proprio sito web occorre capire la strategia da seguire per risalire nel più breve tempo possibile.
Innanzitutto è necessario curare e attribuire qualità, valore ai propri contenuti e offrire un’esperienza di navigazione soddisfacente per gli utenti. Essi devono trovare facilmente quello che cercano in breve tempo e avere l’idea di trovarsi in un ambiente ordinato e organizzato in categorie.
In conclusione per prevenire i possibili effetti negativi del nuovo algoritmo è bene seguire e rispettare le linee guida ufficiali che provengono dall’indirizzo https://support.google.com/ che offrono ai webmaster e agli esperti SEO tutte le informazioni e consigli utili ai loro casi.